L’assessment è un metodo molto diffuso nell’ambito della selezione, che permette di valutare le caratteristiche di un candidato tramite l’utilizzo di alcune specifiche tipologie di esercizi. Lo scopo di questo sistema di valutazione è, di norma, quello di stilare un profilo delle competenze e capacità della persona presa in esame, per poter prevedere quanto sarà in grado di ricoprire un determinato ruolo in un prossimo futuro.

Hai mai visto il film “Il ragazzo di campagna” con Renato Pozzetto? In una scena lo sprovveduto protagonista partecipa ad un colloquio di lavoro in cui gli viene chiesto di dare un esempio di come si comporrebbe durante una vendita (con risultati esilaranti ovviamente). Al di là dell’aspetto comico, questo è uno dei possibili modi con cui si può cercare di valutare le competenze di una persona, attraverso la metodica dell’assessment.

Conoscere alcuni aspetti di questo metodo può aiutare ad affrontare con maggiore sicurezza un eventuale sessione di assessment, riuscendo a mostrare gli aspetti migliori della nostra professionalità.

In questa breve serie di articoli analizzeremo le principali caratteristiche della metodica classica di assessment comportamentale e verranno affrontati alcuni dettagli sulle diverse tipologie di esercizi comunemente utilizzati.

Parlando di assessment la prima domanda da porsi è: “Cosa osserva?

La risposta può esser semplice, ma allo stesso tempo molto complessa, in quanto l’assessment classico si focalizza sul comportamento, ovvero sul modo con cui ogni persona reagisce ad una situazione. A differenza di altre tipologie di valutazione questo metodo non indaga aspetti legati alla personalità o alle attitudini di una persona, ma si limita a descrivere ciò che è concretamente osservabile, senza fare ipotesi sui motivi che stanno dietro ad una determinata scelta.

Questa risposta può apparire semplice, addirittura banale e facile da sfruttare a nostro vantaggio: “Basta che mi comporti nel modo migliore possibile” direte voi “e le mie capacità risulteranno tutte perfette!”. La realtà è che modificare il nostro comportamento non è affatto semplice, soprattutto se dobbiamo farlo per un periodo esteso di tempo e in modo coerente.

Gli esperti di assessment sono ben consapevoli di questa difficoltà ed hanno quindi elaborato una serie di esercizi e attività per spingere il valutato a mostrare ripetutamente il suo modo agire in un breve periodo di tempo, aggiungendo, inoltre, dei fattori che rendono ancora più difficile alterare la propria prestazione: competitività, urgenza, complessità… questi ed altri elementi vengono utilizzati per assicurarsi che il candidato mostri il suo reale stile di comportamento. Questo passaggio è molto importante.

A questo punto potreste chiedervi: “Ma allora a cosa serve prepararsi ad un assessment, se non posso cambiare il mio modo di fare?”.

Sapere cosa dovremo affrontare in una sessione di assessment permette in realtà di gestire con maggiore efficacia un aspetto che influenza ogni valutazione: lo stress.

La conoscenza porta al controllo e sapere cosa aspettarsi vi permetterà di affrontare la valutazione con maggiore sicurezza e padronanza, permettendovi di mettere al meglio in luce le vostre competenze, senza bisogno di far finta di essere diversi da come siete: si tratta solo di …. lucidare il diamante!

Nei prossimi articoli parleremo più nel dettaglio delle competenze, verranno riprese le diverse tipologie di esercizi comunemente usati nell’assessment e poi verranno approfondimenti alcuni di essi, come l’In-basket o la Targeted Interview.

..Stay tuned!

#Skilleyd