UN NUOVO MODELLO DI FORMAZIONE

Il corso Leadership Relazionale ha lo scopo di sviluppare nei partecipanti una forte auto-consapevolezza: comprendere meglio se stessi, il proprio di team di lavoro e i propri clienti e interlocutori per diventare migliori professionisti e manager.

Questo obiettivo si realizza inizialmente attraverso la compilazione dell’indicatore di personalità Myers-Briggs Type Indicator® (MBTI®) e scoprendone insieme i risultati e il loro significato.

In seguito, questa consapevolezza è tradotta in strumenti pratici immediatamente utilizzabili sul lavoro: nella relazione coi clienti esterni e interni, nella gestione dei collaboratori, nel lavorare efficacemente in team e nel gestire lo stress. Sulla base dell’acquisita conoscenza di sé e del gruppo, i partecipanti identificano e praticano i metodi più efficaci per far leva sui propri punti di forza e per gestire i propri limiti.

Il questionario MBTI® individua 8 aree principali per identificare le preferenze della persona: questa particolare combinazione delle preferenze genera i Tipi dell’MBTI®.

Tradotto in otto lingue europee, esso è un questionario di personalità conosciuto a livello mondiale da oltre 50 anni e costantemente aggiornato secondo i cambiamenti sociali e culturali.

La resilienza è la capacità psicologica di “reggere gli urti” della vita, di trasformarli costruttivamente, di auto-motivarsi e di rigenerarsi.

Per fare questo, è necessario imparare a prendere l’iniziativa piuttosto che a reagire agli eventi, ed è avvantaggiato chi ha già fatto una seria riflessione sulle proprie motivazioni a partire dalle convinzioni individuali profonde.

Il corso si propone quindi di fornire al partecipante un completo quadro delle leve motivazionali utilizzabili in azienda e dei metodi più efficaci per motivare se stessi, i propri colleghi e i propri collaboratori.

La didattica è inoltre orientata a creare uno spazio in cui i partecipanti possano diventare consapevoli dei propri automatismi reattivi, modificarli consapevolmente in linea con i propri valori, allargare la propria area di influenza e il potere personale. Inoltre, al termine del corso, ciascun partecipante sarà in grado di far leva sui propri motivatori profondi per potenziare la sua capacità di resilienza nella vita quotidiana e in particolare sul lavoro.

Il segreto dei professionisti di successo: utilizzare il potere del pensiero, tanto in situazioni ordinarie quanto in situazioni critiche, e identificare sistematicamente le soluzioni più adeguate. Tale capacità è il risultato di una serie di ottime abitudini che chiunque può apprendere e che aumentano la propria efficacia con l’allenamento costante.

Per questo motivo il corso, oltre a guidare i partecipanti alla scoperta di tali tecniche, è organizzato come un vero e proprio laboratorio sperimentale in cui i partecipanti generano e sviluppano decine di idee originali, le sottopongono al vaglio del team e ne valutano la realizzabilità in azienda.

Questo metodo è efficace per innovare processi e prodotti aziendali, per identificare problemi e trovare soluzioni adeguate, e infine per prendere decisioni corrette (cioè fondate su dati concreti e non su comuni errori di percezione) sfruttando le risorse a propria disposizione anche in modo inusuale.

Il tempo è la risorsa più preziosa e al tempo stesso più elusiva che possediamo. Gli ultimi approcci metodologici all’organizzazione del tempo sottolineano come le tecniche abbiano senso solo se inserite all’interno di una programmazione più ampia e di un progetto di vita chiaro e allineato.

Il corso enfatizza l’importanza degli obiettivi a lungo termine e la loro influenza emotiva sugli strumenti concreti a disposizione dei partecipanti: calendari, agende, to-do list e metodi per ricordare gli impegni ed evitare la procrastinazione.

Inoltre, forte attenzione è posta ad aspetti legati all’intelligenza emotiva dei partecipanti, in particolare alle tecniche di rilassamento focalizzato, di gestione dello stress e dell’ansia.

Come dimostrano le più recenti scoperte scientifiche, il cervello umano ha la caratteristica di essere “plastico”, ovvero di modificarsi attraverso la pratica e l’esercizio di determinate abitudini e comportamenti. Questa caratteristica non riguarda solamente le facoltà intellettive tradizionalmente privilegiate nella nostra cultura (per esempio quelle linguistiche e logico matematiche) ma anche competenze scoperte ed enfatizzate più di recente come la cosiddetta “Intelligenza Emotiva”. Questa peculiare forma d’intelligenza è oggi considerata molto utile anche nei contesti lavorativi, perché include molte skill vantaggiose tra cui: saper riconoscere e gestire le proprie emozioni, individuare rapidamente gli elementi critici di una conversazione, entrare in empatia con i propri interlocutori, scegliere con lucidità un corso d’azione, superare le difficoltà emotive, gestire situazioni conflittuali in cui si è coinvolti direttamente.

Questo corso fornisce ai partecipanti una conoscenza precisa degli elementi principali dell’intelligenza emotiva e delle sue applicazioni pratiche nei contesti e nelle situazioni lavorative.

Saper lavorare in azienda richiede oggi competenze complesse: le organizzazioni, infatti, diventano sempre più de-strutturate, agili e non gerarchiche. Di conseguenza, i modelli classici di esercizio dell’autorità non sono sufficienti a sostenere la professionalità di ciascun dipendente, in particolare di chi ricopre il ruolo di manager, capo, team leader o project manager.

Chiunque svolga un ruolo di responsabilità che abbia un impatto su altre persone deve saper “leggere e interpretare” in modo non banale le caratteristiche organizzative, culturali e strategiche della propria azienda. Inoltre, deve essere in grado di mettere in gioco le proprie capacità di gestire la motivazione, la valutazione e lo sviluppo dei propri collaboratori. Rispetto ai manager del passato, egli ha anche il compito di relazionarsi ai suoi capi e ai suoi clienti interni ed esterni con un attento approccio negoziale, forte di un ri-allineamento continuo alla strategia e agli obiettivi dell’organizzazione.

Il corso si propone di sostenere le figure che ricoprono o ricopriranno ruoli manageriali chiarendo il loro ambito d’influenza e fornendo strumenti utili in circostanze complesse e dinamiche.

Il corso ha l’obiettivo di sviluppare la comprensione della rilevanza della comunicazione scritta e di permettere ai partecipanti di acquisire strumenti concreti e tecniche per gestire, con maggiore sicurezza ed efficienza, le principali situazioni di business writing in azienda.

Il processo prende le mosse dalle competenze che permettono di scrivere in modo efficiente utilizzando le tecniche dei professionisti della scrittura: individuare i concetti, organizzare la sequenza, scrivere rapidamente e fare la revisione testo scritto.

Il corso si focalizza poi sull’efficacia: nel business writing, essa non è definita solo dalla capacità di farsi comprendere e di catturare l’attenzione del lettore. La priorità è piuttosto quella di capire le esigenze del cliente e di rispondervi in modo personalizzato.

È perciò importante imparare ad usare alcuni “ferri del mestiere”: le tecniche per rispondere, gestire le obiezioni, sviluppare la sintonia, usare le informazioni contenute nei testi di riferimento.

Il corso si conclude con esercitazioni molto specifiche sulle tipologie di testi scritti più comuni in azienda: l’email, il report, la presentazione.

Il corso ha l’obiettivo di sviluppare la comprensione della rilevanza della comunicazione scritta e di permettere ai partecipanti di acquisire strumenti concreti e tecniche per gestire, con maggiore sicurezza ed efficienza, le principali situazioni di business writing in azienda.

Il processo prende le mosse dalle competenze che permettono di scrivere in modo efficiente utilizzando le tecniche dei professionisti della scrittura: individuare i concetti, organizzare la sequenza, scrivere rapidamente e fare la revisione testo scritto.

Il corso si focalizza poi sull’efficacia: nel business writing, essa non è definita solo dalla capacità di farsi comprendere e di catturare l’attenzione del lettore. La priorità è piuttosto quella di capire le esigenze del cliente e di rispondervi in modo personalizzato.

È perciò importante imparare ad usare alcuni “ferri del mestiere”: le tecniche per rispondere, gestire le obiezioni, sviluppare la sintonia, usare le informazioni contenute nei testi di riferimento.

Il corso si conclude con esercitazioni molto specifiche sulle tipologie di testi scritti più comuni in azienda: l’email, il report, la presentazione.

Nell’ambito delle discipline legate alla comunicazione, una di quelle che suscita maggiore interesse è l’arte dell’oratoria. Le motivazioni sono anche di origine psicologica ed emotiva: la paura di parlare in pubblico rappresenta per molti un ostacolo formidabile.

Il primo compito di un buon corso di public speaking è perciò quello di fornire al partecipante suggerimenti concreti per minimizzare i problemi legati all’emotività e per focalizzare le sue energie nell’ottenere il risultato comunicativo desiderato.

Il corso è strutturato in maniera tale da definire chiaramente gli obiettivi specifici di ciascun partecipante e da fornire un banco di prova pratico in cui rafforzare l’impatto dei propri discorsi in pubblico. Questo risultato è ottenuto tramite esercitazioni pratiche svolte anche con l’ausilio di telecamere, tramite lo studio e l’analisi delle tecniche di abili oratori i cui discorsi sono a nostra disposizione, e tramite un meticoloso lavoro di preparazione e di feedback da parte di docenti e partecipanti stessi.

La negoziazione, intesa come interazione tra persone al fine di conseguire i reciproci obiettivi, è presente in ogni settore della vita e del lavoro. Ciononostante i suoi principi, ampiamente studiati e codificati per la loro utilità anche in campo strategico, non sono ancora diffusi quanto dovrebbero in ambito professionale e tra i non addetti ai lavori. Il corso si propone di colmare questa lacuna sia facendo percepire l’utilità concreta di tali metodi, sia proponendo numerose attività d’aula di difficoltà progressiva per permettere ai partecipanti di impratichirsi. I modelli teorici e le tecniche sono perciò insegnati per mezzo di un approccio didattico concreto ed eclettico, che introduce via via concetti e strumenti di crescente complessità.

A questo scopo, vengono presi in considerazione i modelli della Scuola di Harvard, ma anche le successive rielaborazioni di Watkins e di Ury.

Aldilà degli specifici contributi, la caratteristica di tali approcci è la loro diretta utilizzabilità nelle attività lavorative quotidiane: nella vendita, nella gestione della catena cliente-fornitore anche internamente all’azienda, nella gestione di contrasti, negli acquisti, nella ristrutturazione delle obiezioni, nella consulenza, nel public speaking e nell’insegnamento.

Qual è la “struttura dell’esperienza umana” e in che modo può essere studiata, può essere imitata e può evolvere? Questa è la domanda che, alla fine degli anni ’70, si sono posti alcuni psicologi, linguisti e psicoterapeuti. Le ricerche legate a questa domanda hanno portato ad alcune straordinarie scoperte: una delle più importanti è la tecnica del Modellamento delle Capacità.

Si tratta di una metodologia rigorosa che permette di individuare e rivelare la struttura essenziale delle capacità di una persona eccellente nel suo campo.

Il secondo step di questa tecnica consiste nel “copiare” la capacità e nell’acquisirla noi stessi (o farla acquisire al nostro team di lavoro).

Ad esempio: sono il capo di un team di venditori. Con gli strumenti del “modellamento”, individuo e rivelo la struttura delle capacità del mio venditore migliore.

Una volta fatto questo, insegno e faccio praticare tale capacità anche agli altri venditori del team, per renderli più efficaci e vendere di più.

Questo corso è una palestra di allenamento alle tecniche più avanzate di apprendimento rapido e di memorizzazione, oggi confermate dalle neuroscienze e riunite in uno specifico metodo.

Tale metodo punta ad utilizzare le proprietà plastiche del cervello, in particolare dell’emisfero destro e dei circuiti neurali legati all’immaginazione creativa, per evolvere le capacità dei partecipanti di “imparare a imparare”.

L’obiettivo principale di questo corso è di far conoscere i processi di valutazione. Questo corso è indirizzato principalmente a chi necessita di una conoscenza base dell’assessment e fornisce un linguaggio comune ed una base condivisa di conoscenza del metodo.

Lo scopo di questo corso è di fornire una visione d’insieme sui processi di coaching mirati al potenziamento delle skills manageriali. Verrà presa in esame la dinamica coach-coachee, cercando al contempo di ampliare l’ambito di osservazione per includere l’intero processo di coaching, dalla definizione delle necessità aziendali alla fase post-coaching.

Il bilancio delle competenze è uno strumento prezioso per definire l’intera politica di gestione delle risorse umane. Collega i processi di valutazione e misurazione delle competenze a quelli di sviluppo ed aiuta a leggerne i risultati in un’ottica più ampia e di maggiore rilevanza per l’intera struttura organizzativa. Questo corso fornisce le competenze necessarie ad impostare tali attività e ad interpretarne i risultati dando ai numeri un significato concreto e funzionale per l’azienda.

Questo corso si propone di fornire al partecipante un completo quadro dei processi di assessment, analizzando le diverse metodiche di osservazione e valutazione delle competenze. L’obiettivo è di garantire una solida base conoscitiva che permetta di individuare la tipologia di assessment più adatta ad ogni contesto ed esigenza, sia in ambito di selezione che di sviluppo.

Questo corso, indirizzato agli specialisti dell’assessment, punta l’attenzione su uno dei tools valutativi più potenti, l’In Basket. Lo scopo è di fornire i mezzi necessari a somministrare ed interpretare diverse tipologie di In Basket, allenandosi al suo concreto utilizzo nei processi di valutazione.

Questo corso si focalizza sulla realizzazione di interviste mirate alla rilevazione del possesso di specifiche competenze. Attraverso l’utilizzo di una forma di colloquio che approfondisce le esperienze reali dell’intervistato è possibile rilevare le modalità comportamentali da lui adottate e definirne l’efficacia.

Non sempre lo scopo di un processo di assessment è di avere una visione globale delle competenze di un soggetto, spesso l’obiettivo è di verificare il possesso di alcune specifiche caratteristiche. In questo caso è possibile utilizzare strumenti di analisi costruiti specificatamente per indagare determinate competenze. Questo intervento formativo approfondisce la conoscenza di Business Case ed Esercizi Mirati, formando i partecipanti al loro utilizzo e somministrazione.

Gestire e mantenere alta la motivazione dei propri collaboratori è uno dei più grossi impegni di ogni manager. Il rischio di cadere in processi stereotipati e standardizzati è molto alto, per il semplice motivo che spesso non si conoscono le motivazioni della singola persona. L’intervista motivazionale permette di comprendere cosa spinge un singolo individuo senza sottoporlo a questionari o test che possono essere percepiti come invasivi. Questo corso aiuta a padroneggiare le metodiche legate all’approfondimento dei fattori motivazionali individuali, oltre a fornire un modello strutturato di riferimento.

Le competenze necessarie alla conduzione di Focus Group hanno caratteristiche molto specifiche che le distinguono da quelle dell’Assessment e della formazione. Occorre padroneggiare la storia, la finalità e gli obiettivi della tecnica del Focus Group per poi poterla adattare all’azienda o allo scenario a cui si intende applicarla.

Questo corso mira a sviluppare la capacità di progettare, organizzare e gestire i Focus Group, sia a livello teorico che a livello pratico, attraverso specifici approfondimenti ed esercitazioni. Il corso prevede un numero minimo di partecipanti per permettere al team dei partecipanti di simulare sessioni reali e sviluppare competenze immediatamente spendibili nella propria professione.

L’assessment fornisca molte indicazioni di grande rilevanza legate alle competenze manageriali, tuttavia esso non fornisce tutte le possibili informazioni che possiamo invece ricavare sotto pendo un candidato ad altre tipologie di test. Attitudini, stili di apprendimento, tratti di personalità e motivazioni, sono alcune delle indicazioni che possiamo ottenere utilizzando gli opportuni test e che possono integrare efficacemente quelle relative alle competenze. Questo corso fornisce un quadro d’insieme sulle varie tipologie di test e sui relativi ambiti di utilizzo.

Questo corso mira a formare i partecipanti alla gestione dei colloqui di restituzione dei risultati di un processo di assessment. Durante le due giornate formative si lavorerà sulle diverse fasi del colloquio di feedback, sia dal punto di vista metodologico, ma, soprattutto, tramite esercitazioni pratiche e simulazioni realistiche.